Il decimo uomo di digital marketing

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digital marketingEsiste una teoria filosofica molto profonda che viene definita "la legge del decimo uomo”, secondo la quale, quando dieci persone affrontano un fenomeno o una situazione, nove affermano la stessa cosa. È compito del decimo uomo investigare su quel fenomeno, col presupposto che gli altri nove siano in errore.

In altre parole, se nove uomini sono fermamente convinti di una cosa e arrivano alla stessa conclusione, il decimo deve perseguire una proposta contraria, non importa quanto possa sembrare irragionevole, il decimo uomo deve considerare l’eccezione data dal caso in cui gli altri nove sbaglino tutti.

Gli early adopter, gli innovatori, i pionieri devono possedere quest’approccio visionario e “bastian contrario”, non allineato e controcorrente. In altre parole, disruptive. La galleria di figure, di icone, che incarnano questa composito mix di decimo uomo innovatore e controcorrente è pressoché sconfinata: da Caravaggio a Pablo Picasso, dai fratelli Wright a Charles Lindbergh o, per avvicinarci ai nostri tempi, Steve Jobs, Elon Musk, Bill Gates e Jeff Bezos.

Più che guardare loro, però, sono sempre stato affascinato dai “secondi arrivati”, da figure determinate, solide, ostinate che, magari al di fuori della luce dei riflettori, hanno portato avanti da sole il peso dell’innovazione.

Un esempio su tutti? La missione Luna.

Tutti a inneggiare Armstrong e Aldrin. Ma il vero eroe della missione lunare è stato il terzo uomo, Mike Collins, l’americano nato a Roma, l’unico che non ha neanche messo piede sulla Luna. Collins era sulla capsula spaziale, tutto solo. Mentre i suoi compagni erano giù a raccogliere pietre e lasciare impronte per l’eternità, Collins, l’uomo dalle spalle larghe, era al “volante”. Ha girato intorno alla Luna per ventisei volte, da solo. Nessun contatto radio, non poteva comunicare con i suoi compagni, non poteva comunicare con la NASA: tagliato fuori dal resto dell’universo. Se avesse commesso un piccolo errore, se avesse schiacciato il bottone sbagliato, avrebbe condannato Armstrong e Aldrin e lui avrebbe dovuto far ritorno sulla Terra da solo, lasciando i suoi compagni lì. Era una possibilità talmente concreta, quella che Collins dovesse tornare a casa da solo, che Nixon si era preparato un discorso alla nazione.

Oggi stiamo già assistendo a grandi, significativi e veloci cambiamenti di fronte ad un mondo che si prepara alla missione su Marte, a costruire macchine senza pilota, a dotare le macchine di intelligenze artificiali in grado di sostituire l’uomo in mansioni ripetitive e faticose. Una nuova frontiera insomma. E abbiamo bisogno di innovatori e promotori del cambiamento, capaci al tempo stesso di governarlo, guidarlo con consapevolezza ed efficacia, anche soli contro l’opinione della maggioranza, “decimi uomini” solidi e concreti come Collins.

Lezioni per gli uomini di digital marketing

I veri pivot del cambiamento e dell’innovazione sono quelli capaci di dare una discontinuità a piccole consuetudini e abitudini e a dar vita ad un potenziale “butterfly effect”.

I marketer hanno bisogno di chiedersi: come posso leggere e interpretare il comportamento dei consumatori? Come posso migliorare la customer satisfaction, agendo sulla customer experience in un mondo veloce, interconnesso, multicanale? Come posso traghettare la mia azienda verso la competitività di domani se non “uberalizzo” i miei servizi, le mie soluzioni, il mio approccio, il mio mindset? E da chi deve partire il cambiamento?

Se prendiamo in considerazione uno dei dipartimenti che sta evolvendo più velocemente e in cui cambiano costantemente le regole del gioco, non possiamo non parlare di digital transformation e di digital marketing.

Tutte le recenti predizioni di imprenditori e società di ricerca affermano che, in 10 anni, ogni azienda dovrà essere anche un’azienda tecnologica, a prescindere dal proprio core business. Oppure non sarà in grado di competere sul mercato. In alter parole, la scelta è tra accogliere la rivoluzione digitale o soccombere.

Le aziende, per prime, devono pensare come “il decimo uomo”, rompere gli schemi e iniziare il processo di trasformazione digitale. Sempre tenendo al centro delle loro strategie i propri clienti e implementando una strategia in grado di seguirli in ogni touch point del loro customer journey con soluzioni avanzate di Customer Intelligence. Per scoprire come, guarda il webinar on demand gratuito Customer Intelligence 360, the Revolution of Digital Marketing .

Lo sapevate che, dopo il ritorno degli astronauti, dopo aver percorso in mezzo ad ali di folla festanti sul “viale degli eroi”, a New York, ringraziando e sorridendo, osannati ed acclamati dal mondo intero, tornato a casa, alla vita normale, Collins ha ricevuto una lettera dall’unico uomo in grado di capire veramente quanto si era sentito solo? Charles Lindbergh.

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About Author

Federico Aguggini

Account Executive

After 15 years of experience in global companies, Federico has developed a huge experience in the finance market. Since he joined SAS, Federico has been focused on projects for the banking industry about digital transformation, CRM, customer journey and digital payments. His work is based on the "Uberization" concept, a new way of create value for the customers by combining innovation and realistic solutions, always in a data-driven approach. In addition, he is passionate about Asia, cInema, theater, music, arts and backpack travels.

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